lunedì 16 marzo 2015

MAC Technique | La mia esperienza

Mercoledì sera, per la prima volta, ho partecipato ad una MAC Technique. Il tema della lezione? Gli Smokey Eyes!
Per chi non avesse familiarità con l'evento, le MAC Techniques sono lezioni della durata di due ore nelle quali un make up artist M.A.C. crea su una modella un total look e spiega, passo passo, come realizzarlo. Le partecipanti seguono il procedimento e ricreano lo stesso look su loro stesse, aiutate dalle dritte dei membri dello staff. 
Il prezzo della lezione, che va prenotata con anticipo perchè i posti sono decisamente limitati, è di 60€ ma la vera figata è che l'importo è redimibile in prodotti. Ció significa che, al termine della lezione, potrete acquistare ció che preferite per un importo minimo di almeno 60€. Si tratta di lezioni non disponibili in via continuata tutto l’anno ma che spesso vengono organizzate in occasione dell’uscita di alcune collezioni.


Uscita da lavoro, mi sono recata allo store M.A.C. La lezione è inziata alle 19 ma, mezz'ora prima dell'inizio, il negozio viene chiuso per permettere allo staff di sgombrare il negozio e preparare le postazioni. Una volta giunta l'ora X, io e le altre sette partecipanti siamo entrate nello store ed abbiamo preso posto attorno al bancone centrale del negozio. Gli espositori di ombretti, fondotinta, ciprie & co. era perfettamente allestiti con uno specchio, i pennelli utili ed un quaderno per ciascuna.


Da malata di tutto ciò che riguarda cancelleria, cartoleria e stationery in generale, non ho potuto non innamorarmi all’istante del quaderno per appunti ed annotazioni. Le schede, la face chart, la matita brandizzata...Tutto stupendo e professionale! Quando, poi, ci hanno detto che ce lo saremmo portate a casa non vi dico la gioia!

Ad ogni modo, torniamo a noi...Il primo step è stato, naturalmente, quello dello struccaggio. A nostra disposizione c'erano prodotti, dischetti di cotone, salviette e cotton fioc: insomma, tutto il necessario per rimuovere il trucco dela giornata alla perfezione. Essendo arrivata direttamente da lavoro, ero truccata dalla A alla Z ma, se decidete di partecipare anche voi ed arrivate da casa, il mio consiglio è quello di arrivare già struccate e pulite, pronte per iniziare. Sono stata particolarmente contenta di aver potuto mettere alla prova su me stessa due prodotti per la pulizia di cui ho sempre sentito parlare molto bene ma che non avevo ancora mai testato. Lo struccante Pro Eye Makeup Remover  è davvero favoloso: rimuove ogni traccia di trucco in un baleno, senza costringervi a sfregare o fare le mille pssare che irrimediabilmente arrossano l'occhio. Io, come saprete, utilizzo da milioni di anni lo struccante bifasico Sephora con cui mi trovo a meraviglia e non ho mai avuto la voglia di investire di più in uno struccante occhi. Quasi quasi a questo ci faró un pensierino, anche se  non mi è difficile inmaginarmi entrare in uno store e preferire di spendere quei 20€ in un ombretto o in un rossetto. Per il viso, invece, ho utilizzato le celeberrime Wipes, le salviette struccanti. Io non sono un'amante delle salviette, se non in situazioni di estrema emergenza, e per questo motivo non sono mai stata attratta da questo prodotto. La curiosità di capire quanto e se fossero davvero speciali come si dice, peró, me la sono finalmente tolta. Queste salviette sono davvero ottime: sono spesse ed intrise di prodotto al punto giusto, hanno una superficie leggermente texturizzata per permettere una migliore pulizia e sono davvero efficaci. Ok, non avevo addosso una tonnellata di primer/correttore/fondotinta/contouring come le sorelle Kardashian, ma alla seconda passata era già tutto perfettamente rimosso. Se siete amanti del prodotto e disposte a spendere quella cifra (20,20 € per il pacco da 45), ve le consiglio spassionatamente. Una spruzzata di Fix + per riequilibrare la pelle e via, tutte pronte!


Una volta struccate ha avuto inizio la lezione vera e propria. Per prima cosa abbiamo preparato la pelle con creme idratanti viso ed occhi ed un siero idratante leggermente colorato per eliminare leggere discordie ed illuminare la pelle. Trattandosi di una lezione tutta incentrata sugli smokey eyes, a prima cosa su cui ci siamo concentrate è stato il trucco occhi. Il make up artist  M.A.C. è stato davvero bravo e disponibile: a eseguito sulla modella tutti i passaggi, spiegandoli in modo chiaro e con la giusta lentezza, permettendo a tutte di avere il tempo per replicare su se stesse le stesse operazioni. In soldoni, gli step sono stati primer, matita morbida sfumata sulla palpebra mobile, ombretto e mascara. Per il trucco, abbiamo utilizzato le due palette uscite con la collezione Toledo: prima di iniziare ci è stato fatto scegliere se utilizzare quella sui toni freddi del blu e del viola o quella, più calda, sui toni del verde. Solo io ed un’altra ragazza abbiamo scelto quest’ultima e devo dire che siam state fortunate perché eravamo sedute vicine e potevamo usarla assieme senza problemi. Ovviamente, ciascuna di noi non aveva a sua completa disposizione il prodotto ma questo veniva passato di ragazza in ragazza, con i make up artist sempre pronti ed attenti ad igenizzare il tutto tra un’utilizzo e l’altro. Per una come me che è piuttosto germofobica è sempre una gioia vedere quando ci tengono da M.A.C. alla pulizia e all’igiene! E che dire poi della disponibilità di tutti quando si trattava di sfumature? Sia impugnando loro i pennelli, sia dando dritte e suggerimenti, i membri dello staff sono stati fantastici. Ho trovato carina l’idea di farci provare i mascara colorati, sempre della collezione Toledo. Io ero un po’ scettica a questo proposito ed, infatti, non ho mai comprato un mascara colorato perché mi ricordano troppo il gli omaggi di Cioè negli anni ’90 ma ne ho approfittato per fare un tentativo. Ho applicato il mascara verde acido solo sulle ciglia inferiori e devo dire che l’effetto non mi dispiaceva affatto. Per i miei canoni, però, direi che è meglio per una serata che per un look da tutti i giorni! Un’altro prodotto particolare utilizzato per gli occhi è stato lo Studio Eye Gloss bianco perla della collezione dedicata a Cinderella: si tratta di una specie di gloss per occhi, dalla consistenza piuttosto densa e collosa e star pieno di riflessi. L’effetto che da è quello di una palpebra bagnata e dona una luce incredibile. Noi l’abbiamo applicato all’angolo interno dell’occhio. Per le sopracciglia, invece, le make up artist sono state disponibilissime ed hanno aiutato diverse ragazze a trovare il prodotto e la forma giusta per loro, dando consigli su forma ed applicazione. Io, fortunatamente, ho le sopracciglia piuttosto buone di partenza e, a parte riempire qualche piccola zona ed allungare la codina, non ci metto mai mano. I prodotti che uso di più sono i gel volumizzanti e leggermente colorati per dare pienezza e, per la prima volta, ho provato quello M.A.C.: l’effetto volume è fantastico e mi piace da matti il fatto che il gel, una volta asciutto, doni un effetto opaco e, quindi, più naturale. Inutile dire che, una volta smaltito il prodotto che uso al momento, lo comprerò sicuramente.


Una volta archiviati gli occhi, siamo passati alla base. Ho provato per la milionesima volta il fondotinta Face & Body ma nulla da fare, nonostante sulla carta sembri perfetto per me, addosso non mi piace. Dopo anni di tentativi ho capito che i fondotinta M.A.C. non fanno per me. Il Select è quello che mi è piaciuto più di tutti ma, a prescindere dalla formula, li trovo tutti pesanti da morire e troppo corposi per i miei gusti. IL fatto che il giorno dopo mi sia spuntata qualche piccolissima imperfezione sulla fronte mi fa capire che questa non è solo una mia impressione. L’aver riutilizzato la cipria Mineralize Skinfinish Natural ha fatto riemergere in me il profondo amore che nutro verso questo prodotto. Che dire se non che l’ho reinserita nella mia wishlist mentale nel giro di mezzo secondo? È vero che quando l’ho terminata volevo provare altro ma mi son resa conto che quello che ci unisce è un sentimento troppo profondo per essere ignorato. Non l’ho ancora ricomprata ma fidatevi, non manca molto.


Le dritte per l’applicazione del blush in crema mi sono state molto utili. Ci sono dei prodotti in crema che non uso mai perché è sempre un terno al lotto indovinare se l’effetto sarà decente ed equilibrato o a chiazze e disastroso ma ora penso di potercela fare. La chiave è, ovviamente, usare una quantità minima di prodotto, rimuovere l’eccesso sul dorso della mano ed applicare con movimenti circolari senza avvicinarsi troppo alla parte frontale delle guance. L’effetto pagliaccio sfatto in evidente stato di ebbrezza sarà scongiurato. Oltre al prodotto in crema, abbiamo applicato come tocco illuminante un mix delle due beauty powder della collezione Cinderella. Quella rosa era decisamente troppo, troppo shimmer per i miei gusti ma quella color champagne è un illuminante stupendo. Se non fosse un prodotti che utilizzo con così poca costanza, avrei ceduto all’acquisto.


La collezione dedicata a Cinderella è stata protagonista anche per quanto riguarda le labbra. Dopo aver steso il Prep & Prime (amore puro per questo prodotto), la proposta ricreata sulla modella prevedeva di applicare un mix tra i due rossetti usciti nella collezione. Io ho preferito applicare solo quello rosato perché l’altro era davvero troppo chiaro e io con certi colori pallidi non mi vedo proprio. Vedendomi non proprio convinta del risultato, la make up artist mi ha proposto di applicare sopra al rossetto il gloss Viva Glam II di Rihanna, quello tappe pieno di riflessi. Devo dire che il risultato mi ha impressionata. Ok, non vedevo l’ora di tornare a casa per rimuovere il gloss (perché io odio, odio, odio l’appiccicume sulle labbra) ma tutto sommato l’effetto nel suo complesso mi è piaciuto. 

Vi lascio il mio faccione per darvi un’idea del look finito. Purtroppo sono uscita di lì che erano le nove passate e la luce, sia in casa che fuori, non era di certo favorevole a qualche scatto decente. Ho cercato di fare del mio meglio!


Una volta conclusa la lezione, è il momento di passare agli acquisti. Come vi dicevo prima, va raggiunta la cifra di almeno 60€ per coprire il costo della lezione. Non possono, ovviamente, essere fatti buoni da utilizzare in un secondo momento o ve ne uscireste da lì senza pagare parte della lezione. A questo punto, se avete fretta, vi consiglio di accaparrarvi un membro dello staff, scegliere i prodotti e pagare o starete in attesa almeno mezz’ora. Per quanto mi riguarda, avevo già preordinato la palette Stroke Of Midnight della collezione Cinderella (46 €). Con il budget restante ho deciso di prendere, per prima cosa, il celeberrimo pennello 217 (25€): lo voglio da anni ma ho sempre rimandato, non so come mai. Infine, ho scelto lo Stydio Eye Gloss nel color taupe. Ero davvero indecisa ma ho deciso di concentrarmi sul prodotto n limited edition (perché, si sa, o ora o mai più) e rimandare poi il ragionamento. Manco a dirlo: dopo mezz’ora l’appiccicume del prodotto nella versione bianco perla applicato all’interno dell’occhio durante la lezione era diventato così fastidioso che sapevo già avrei restituito l’acquisto. Se poteva essere così fastidioso applicato in minima parte sull’angolo intrerno, quanto poteva essere dura resistere ad un’applicazione sull’intera palpebra?Quando ho notato che si trattava di un prodotto costato ben 28,50 €, poi, non ci ho pensato due volte ed il giorno dopo sono andata a fare a cambio con il orsetto All Fired Up e la matita labbra Ruby Woo in limited edition. Non potrei essere più contenta della scelta!


Che dire? Se avete in programma qualche acquisto M.A.C. ed il periodo Technique si avvicina, vi consiglio davvero di approfittarne. Se siete mediamente esperte con pennelli & Co., come mi ritengo io, vi capiterà di non scoprire chissà quali nuovi segreti ma vi posso assicurare che osservare degli esperti che applicano il trucco ed avere a disposizione lo staff che vi aiuta o da consigli è decisamente positivo. Se siete alle prime armi, poi, ci consiglio davvero di cogliere al volo l’opportunità!

Spero davvero che questo post vi possa essere stato utile!

A presto, 

Jo ♥ 

2 commenti :

  1. Jo, mi hai aperto un mondo! devo scoprire se ce ne sono alcuni in programma a Napoli. Mi era arrivato un sms dallo store di Roma (dove dopo una vita trovai il blush pink cult) ma l'ho bellamente ignorato, senza nemmeno chiedermi cosa fosse, per ovvi motivi logistici. :)
    Bacio,
    Sabrinamaz

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  2. Che esperienza meravigliosa!
    Della collezione Toledo io posseggo la palette dei blu (oltre a blush e rossetto) e devo dire che queste palette mi hanno felicemente sorpresa!
    Ero indecisa anche io sullo Studio Eye Gloss e il tuo parere mi fa pensare che effettivamente non mi sono persa poi granchè!
    Baci :D

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