lunedì 24 aprile 2017

REVIEW | Giorgio Armani Power Fabric Foundation

Con i nuovi fondotinta è così: o mi incuriosiscono talmente tanto che devo acquistarli e provarli il prima possibile o mi sento mancare oppure mi basta un'occhiata per capire che non mi interessano per niente. Indovinate un po' di che parere ero nei confronti del Giorgio Armani Power Fabric? Questo bad boy è sicuramente il fondotinta più chiacchierato degli ultimi mesi, complice la fama indiscussa di Armani per i fondotinta e l'ossessione mondiale per il gioiello della corona, il Luminous Silk. Io l'ho acquistato appena uscito e l'ho messo alla prova per bene quindi se volete sapere la mia restate con me...


Innanzitutto, inizio con lo svelarvi che il Power Fabric si presenta come un fondotinta dall'elevata coprenza (quasi vero) e dalla lunga durata (vero) con un finish matte naturale (vero) ed adatto a qualsiasi tipo di pelle (bugia!).

Il packaging è quello classico dei fondotinta fluidi Giorgio Armani: la boccetta pesante e strutturata è in vetro satinato (molto probabilmente per evocare il finish matte-vellutato del prodotto), è presente l'erogatore a pump e il tappo è in plastica nera. Il pump mi piace perché eroga la giusta quantità di prodotto, non troppa me nemmeno troppo poca, non si ostruisce e non spara fondotinta da tutte le parti. Solitamente di giorno utilizzo un pump intero per tutto il viso mentre la sera o quando voglio un coprenza maggiore ne uso uno e mezzo o due.

Prima di parlare dell'applicazione, ci tengo a specificare che ho una pelle tendenzialmente normale con alcune zone più secche (come lati del naso e zona attorno alla bocca) ed altre che tendono a volte a lucidarsi leggermente (come il centro della fronte). Soffro raramente di screpolature o pelle visibilmente secca e screpolata, se non in inverno quando fa davvero freddo. Nonostante questo, trovo che la chiave per ottenere un buon risultato con questo fondotinta sia preparare bene la pelle. Nonostante non abbia la pelle secca, questo fondotinta tende ad evidenziarmi zone più disidratate e piccole screpolature e a rimanere in superficie ai lati del naso quindi corro ai ripari con una dose extra di crema idratante ed un primer specifico. Mi trovo molto bene con la creme idratante da giorno che sto usando al momento, la Estée Lauder Re-Nutriv Ultimate Lift Age-Correcting Cream (ne ho due deluxe sample e piangerò quando finiranno perché questa crema costa quasi 300€ e io l'adoro tantissimo) ed applicando poi un primer tra il Too Faced Hangover Primer o il Make Up For Ever Step 1 Skin Equalizer Base Nourissante su tutto il viso ma insistendo leggermente sulle zone critiche. Questo è uno step in più che trovo necessario con quasi tutti i fondotinta più coprenti che possiedo, così come con il Charlotte Tilbury Magic Foundation o lo Chanel Les Beiges Healthy Glow Foundation quindi sono certa che non sia un problema di questo prodotto in particolare ma più un'esigenza della mia pelle. Venendo all'applicazione vera e propria, l'accorgimento è soltanto uno: dovete essere velocissime. Il Power Fabric, per fortuna, non richiede particolari sforzi per essere lavorato ma si stende piuttosto velocemente e facilmente ma si asciuga e si fissa alla velocità della luce. Il mio consiglio è quello di applicarlo una zona per volta: io lo applico prima su un lato del viso e poi sull'altro e, con quanto rimasto nel pennello, uniformo la fronte e scendo lungo il collo. Nel giro di pochi secondi il lavoro è tutto fatto. Ho provato ad utilizzare tutti i metodi e posso dire che Power Fabric si stende bene sia con il pennello che con la Beauty Blender o semplicemente con le dita. Io sono troppo pigra e al mattino ho troppa fretta per usare la Beauty Blender e non amo sporcarmi le mani per niente quindi finisco sempre per usare il pennello. Con entrambi i miei preferiti, il N°45 il N°56 di Sephora, mi trovo divinamente e il fondotinta di stende facilmente e senza striature. La sfumabilità è strabiliante, soprattutto tenendo conto che si tratta di un fondotinta a lunga tenuta che notoriamente richiede di essere lavorato molto bene e con cura. La profumazione è leggermente floreale ma fresca e piacevole allo stesso tempo e non tanto intensa da poter dare fastidio.
 
La formula è cremosa ma sottile allo stesso tempo. Mi piace molto perché, nonostante l'elevata pigmentazione, non è un fondotinta pesante e non si percepisce per nulla una volta indossato. Il fattore di protezione SPF25, poi, lo rende perfetto per il giorno ma non è tanto elevato da comprometterne la fotogenicità (molto spesso i fondotinta con SPF elevati non vanno molto d'accordo con i flash). Il finish è esattamente quello promesso, un matte fresco e naturale. Negli ultimi anni la mia pelle mista si è normalizzata e io sono evoluta con lei, iniziando a preferire fondotinta più morbidi e luminosi. Il finish matte non è quello che cerco solitamente ma il Power Fabric è capace di dare al viso quella finitura vellutata luminosa che mi piace tantissimo e che trovo perfetta per la primavera. In estate non utilizzo fondotinta liquidi ma solo in polvere per preferenza personale ma questo sarebbe sicuramente un prodotto a cui mi affiderei anche nei mesi più caldi. Un fondotinta simile a livello di finish e che mi piace moltissimo è lo Chanel Perfection Lumière Velvet (recensito qui) che, però, ha una coprenza meno elevata. La coprenza del Power Fabric è molto buona ed il prodotto è modulabile. Potete ottenere già una discreta coprenza con un pump o due per una coprenza medio-alta. La formula sottile permette anche di stratificare il prodotto per una coperura più alta senza rischiare un effetto cakey ed artificiale. Ad ogni modo, non lo definirei al 100% un fondotinta full coverage perché non cancella completamente la vostra pelle (le mie lentiggini si vedono ancora anche se discromie e piccole imperfezioni scompaiono). Non è necessario utilizzare molto prodotto per avere ottimi risultati e, a meno che non abbiate qualche brufolo o altro da nascondere, potrete riservare il correttore solamente sulle occhiaie. Una caratteristica del Power Fabric che mi ha colpito particolarmente è la durata. Il fondotinta rimane intatto e quasi inalterato per ore ed ore e a fine giornata (normalmente mi trucco alle 8 e mi strucco alle 18) il mio viso è ancora in ottime condizioni.
 
La gamma colori disponibile in Italia è piuttosto limitata e comprende 6 tonalità. Alcune sono più dorate, altre più neutro-rosate ma tendenzialmente non sono coperti i coloriti molto chiari e pallidi e quelli più ambrati o scuri (la tonalità più scura è la 6 ed è quella che raggiungo io con le prime tintarelle per capirci). All'estero, invece, sono state decisamente più fortunate perché le colorazioni disponibili sono ben 20. Non ho trovato piena corrispondenza con le tonalità del Luminous Silk. Giusto per la cronaca, del LS indosso la tonalità 4 mentre del PF ho dovuto acquistare la tonalità 4.5 perché l'unica light to medium con il sottotono giallo e leggermente olivastro (la 4 era decisamente rosata). Probabilmente a causa della formula con SPF medio, ho notato che il fondotinta ha bisogno di qualche minuto per stabilizzarsi completamente: mentre lo applicate potrebbe sembrarvi un pochino chiaro ma dategli qualche secondo e si ossiderà leggermente aggiustandosi al vostro colorito. La tonalità 4.5 è perfetta per me durante l'inverno ed è indubbiamente uno dei migliori color match che io abbia mai trovato.

Il prezzo è piuttosto alto ed è di 47,90€ per una quantità di 30ml di prodotto.

Io trovo sia uno dei prodotti per la base più performanti e di alta qualità che abbia mai provato ma, allo stesso tempo, sono convinta che sia uno di quei prodotti che o si ama o si odia. Il tutto dipende semplicemente dal vostro tipo di pelle: penso possa essere assolutamente perfetto per chi ha la pelle normale, mista e forse anche grassa (dato che asciuga in frettissima e lascia il viso vellutato a lungo) ma possa far apparire la pelle come un autentico disastro nel caso abbiate la pelle secca o soffriate di screpolature o irritazioni. Mi sento di consigliarlo spassionatamente a chi cerca sì una buona coprenza ma comunque un effetto tutto naturale: nonostante l'elevata pigmentazione, Power Fabric non nasconde completamente la vostra pelle e non da l'effetto coprenza totale che, ad esempio, potete ottenere con l'Estée Lauder Double Wear. Come sempre, soprattutto visto il suo costo elevato, il  mio consiglio è di andare da Sephora e farvi dare uno o due sample per provare il prodotto con calma a casa e potervi osservare bene alla luce naturale per capire se fa per voi o no ed evitare spiacevoli sorprese. Io me ne sono innamorata!

Nessun commento :

Posta un commento