mercoledì 3 agosto 2016

Chanel Rouge Coco Stylo

 
 
 
Assieme ai fondotinta, i rossetti sono sicuramente il prodotto di punta di Chanel, tanto che di recente una nuova formulazione è stata aggiunta alla gamma: i Rouge Coco Stylo.
 
 
Avevo avuto la fortuna di vederli, provarli ed innamorarmene al Press Day Chanel di novembre 2015 ed è inutile dire che non vedevo l'ora uscissero nei negozi. Si tratta di un rossetto cremosissimo e pigmentato, racchiuso in un packaging a stylo praticamente identico a quello già visto per gli Stylo Eyeshadow. La confezione è molto pratica ed elegante - dopotutto è pur sempre di Chanel che stiamo parlando, no? - e per fare uscire il prodotto è necessario girare la parte inferiore del packaging e farle fare un paio di scatti. La cosa che mi piace è che, facendo un paio di scatti al contrario, è possibile far rientrare il rossetto, cosa non sempre scontata con questo tipo di prodotti. Chanel descrive la formula come una sorta di tre in uno: una "formula ibrida che offre l'intensità di un rossetto, la brillantezza di un gloss e il confort di un balsamo" e personalmente non potrei essere più d'accordo. Nonostante l'estrema cremosità del prodotto, però, la formula è decisamente sottile e leggera, non appiccica assolutamente e non crea strato sulle labbra. La pigmentazione è davvero intensa per essere un rossetto tanto cremoso ed idratante e basta farlo scorrere anche con mano leggera per rendersene conto. Rispetto non solo a tutti gli altri rossetti della gamma Chanel ma anche agli altri rossetti in mio possesso o che io abbia mai provato, si tratta della formula più cremosa che io abbia mai visto, tanto che non vanno applicati facendo troppa pressione o rischiano di squagliarsi. Per lo stesso motivo, non sono decisamente il prodotto ideale da portare con sé durante l'estate, soprattutto se avete in programma di passare diverso tempo all'aria aperta o senza l'aria condizionata: il rischio è quello di perdere un Rouge Coco Stylo e ritrovarsi con un rossetto liquido che naviga nella vostra borsa. Il finish è decisamente glossy e luminoso. Anche in termini di idratazione questi nuovi rossetti raggiungono standard piuttosto alti. A differenza, ad esempio, dei Rouge Coco Shine che è come se restassero in superficie e non venissero assorbiti e fusi con le labbra, sono davvero piacevoli da indossare, nutrono e levigano le labbra e la sensazione di morbidezza dura a lungo.

 
I colori che possiedo sono tre: Conte 202, un rosa baby dal sottotono freddo, Histoire 206, un rosso fragola brillante e Recit 212, un prugna di media intensità dal sottotono neutro. Conte e Histoire hanno qualche sottilissimo shimmer dorato al loro interno che si nota dallo stick ma che risulta impercettibile una volta swatchato o applicato sulle labbra.
 
 
Tenuto conto della formula così cremosa e del finish lucido, la durata non è affatto male: senza bere, mangiare o interferire con il colore, il rossetto rimane intatto per circa quattro ore. DA questo punto di vista, mi ricordano molto i Rouge Coco che, però, non sono così idratanti. Preferisco di gran lunga le tonalità più scure come il rosso fragola ed il prugna perché tingono leggermente le labbra fanno sì che il colore svanisca in modo omogeneo e senza lasciare tracce. Una cosa che mi ha piacevolmente stupita è che, nonostante la cremosità pazzesca, non sono rossetti che finiscono sui denti, colano o sbavano. Thumbs up!
 
La profumazione floreale è quella tipica degli altri rossetti Chanel, il prezzo è di 34€ e la quantità di prodotto è di 2 gr. Tutto sommato trovo che con questi rossetti Chanel abbia fatto un buon lavoro: il rapporto prezzo e quantità non è dei migliori ma ve li consiglio se siete amanti dei rossetti cremosi ed idratanti o se, soprattutto durante l'autunno e l'inverno, combattete con labbra secche e screpolate. Se preferite, invece, formule più opache e a lunga tenuta, trovo che non valga la pena spenderci così tanto: meglio puntare su un Rouge Allure Velvet che,a  dirla tutta, è anche più nelle mie corde.

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